di FRANCESCO TRONCARELLI
I capelli sono bianchi, le rughe hanno svolto implacabili il loro mestiere, ma gli occhi che il mostro vorrebbe spegnere per sempre e quello sguardo da cerbiatto curioso con cui si affacciava sul mondo, sono rimasti gli stessi. Come il fascino, come la classe, come quell'eleganza innata che l'ha accompagnata nella sua quotidianità di artista e donna.
Francoise Hardy compie 80 anni e la Francia si stringe intorno a lei, non solo per gli auguri, ma anche per esserle accanto in questo momento che dovrebbe essere sì di festa ma che è pure di preghiera, empatia, vicinanza ad una delle sue figlie più amate e che dopo tante vittorie contro il male del secolo, è ritornata a soffrire recentemente passando il Natale in una casa di cura.
Oggi l'attende un compleanno da trascorrere nel suo appartamento silenzioso, con i rami degli alberi che sfiorano le ampie finestre, ai margini ovest di una Parigi modernista, austera e fuori dal tempo, come lei. Un compleanno che sa di speranza e rinascita, l'ennesima negli ultimi travagliati anni, come le augurano quelli, tanti, che le vogliono bene.
E non potrebbe essere altrimenti perchè Francoise Hardy, cantante, scrittrice, astrologa ed amante della filosofia, negli anni Sessanta è stata un'icona sia per la sua personalità che per la delicatezza delle sue canzoni, di una generazione ribelle e sognatrice che è cresciuta con lei con l'idea di cambiare il mondo. Uno dei simboli della femminilità più ammirati e seguiti.
Francoise Hardy oggi |
Una femminilità peraltro avvolta di raffinatezza e dolcezza lontana
anni luce dai modelli che oggi ci vengono offerti dal mondo dello
Spettacolo e dei Social, una femminilità che brillava di luce propria e
che aggiunta ad un talento artistico unico e alla capacità di essere
autrice sia del testo che della musica di svariate canzoni che
proponeva, fecero di lei il sogno proibito di migliaia di adolescenti
dell'epoca.
Frangetta, capelli lunghi, fisico androgino e al
tempo stesso affascinante, Francosie ha rappresentato anche un punto di
riferimento per le donne, perchè in anni difficili per l'emacipazione
femminile ha saputo parlare di sentimenti in modo libero e intelligente
facendo valere il punto di vista di lei in tutte le sfumature dell'amore
ben prima della rivoluzione femminista esplosa nel 1968.
L'esordio
fu un boom clamoroso, nel 1962 con la canzone "Tous les garcons et les
filles" che vendendo tre milioni di copie in tutto il mondo, le diede
una notorietà internazionale. La canzone trattava del disagio
adolescenziale e la Hardy divenne uno dei miti della generazione yè yè
insieme a France Gall, Sheila e Sylvie Vartan, sue amiche e protagoniste
come lei di quella stagione del costume irripetibile.
Francoise colpiva perchè aveva una bellezza melanconica,
speciale, che risvegliava l’immaginazione introspettiva, fuori dai
canoni delle bellone maggiorate ed anche della perfezione delle tipe
francesi alla Brigitte Bardot e alla Catherine Deneuve. E colpiva perchè
aveva una voce particolare, esile, intonata, non eccelsa nei vocalizzi
ma sicuramente coinvolgente.
con Edoardo Vianello a Sanremo |
Tempo fa, Hardy ha rilasciato un'’intervista via mail, sul suo addio definitivo alle esibizioni a “Le Figaro” ed in un passaggio ha aggiunto una frase che ce la fa sentire, se possibile, ancora più vicina, una compagna di viaggio su questa terra su cui tutti siamo ospiti temporanei: “Non ho paura di morire, ma di soffrire”. Parole difficili da accettare ma che rendono lidea perfettamente sul dramma che sta vivendo.
Francoise compie oggi 80 anni. Vicino a lei per spegnere le candeline della torta il figlio Thomas, musicista affermato come i genitori, il marito arrivato dalla Corsica e, idealmente, una nazione che l'ha vista affermarsi e le dice grazie perchè con parole semplici e comprensibili ha saputo cantare le profonde verità sui rapporti fra uomo e donna impersonando con la sua vita i sogni di tutti.
E
con loro ci saranno anche quelli che in tutte le parti del mondo
l'hanno amata come farebbe ogni fan che si rispetti, quelli che hanno
ballato felici con le sue canzoni, quelli che si sono emozionati con la
sua voce e la sua musica. Auguri Francosise, ti siamo vicini.
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