di FRANCESCO TRONCARELLI
Non è solo una biografia d'un grande artista quella scritta con partecipazione e competenza da Aurora Caporali, ma è un documento eccezionale di un stagione felice della nostra musica che coinvolge chi lo legge dalla prima all'ultima riga.
La vita di Mario Cenci, chitarrista di talento, autore e arrangiatore dei brani di Peppino di Capri e componente dei mitici Rockers che lo accompagnavano (insieme a Bebè Falconieri, Pino Amenta e Gabriele Varano) è una testimonianza in presa diretta di un mondo affascinante.
Un mondo animato da nomi come quello dei Beatles, Ennio Morricone, Mina ma anche dallo Scià di Persia, Alberto Sordi, i Brutos, Patty Pravo di una società in fermento e di un costume che cambiava al tempo di Saint Tropez Twist nei night di Ischia e Madonna di Campiglio.
Tipi, siti e miti riportati e documentati grazie a Patrizia Cenci che con passione ha conservato e incrementato l'archivio paterno. 290 pagine che si leggono tutte d'un fiato che raccontano il grande Mario Cenci partito dalla Conca di Perugia alla conquista del mondo.
Per capire l'importanza che occupa una figura come quella di Mario Cenci mel nostro panorama musicale basta fare un semplice ma fondamentale considerazione. È uno dei pochissimi autori che può con vantarsi di avere il suo nome in "ditta" con Lennon e McCartney.
Lo si deve al brano "Girl" dei Fab Four che venne lanciato nella versione italiana da Peppino di Capri e i Rockers con il testo appunto di Cenci ma anche con il suono accattivante della sua chitarra che non fa rimpiangere quelle dei baronetti di Liverpool.
Che fine ha fatto il cappello di John Lennon? è un volume che non può mancare nella biblioteca di chi ama la musica e i suoi protagonisti. Assolutamente. Ma proposito, che fine ha fatto quel capello del caro John? Lo scoprirete leggendo il libro...




Nessun commento:
Posta un commento