giovedì 28 novembre 2019

Peppino di Capri, il Premio alla carriera al Costanzo Show

di FRANCESCO TRONCARELLI


L'aveva detto e l'ha fatto. Maurizio Costanzo ha premiato Peppino di Capri, ospite d'onore del suo Show, davanti a una platea entusiasta che ha tributato all'artista una calorosa standing ovation. Un atto a cui il popolare anchorman teneva particolarmente e che ha testimoniato ancora una volta la sua signorilità da navigato uomo di spettacolo e di mondo.

Un gesto simbolico dopo le polemiche dell'ultimo Sanremo, che racchiude tanti significati, tra cui innanzitutto quello di voler mantenere la parola data come nel suo stile e quello di voler esprimere tutta la gratitudine nei confronti di uno dei cantanti più amati di sempre, che con i suoi brani ha accompagnato generazioni su generazioni facendo da colonna sonora alle loro vite.

Come si ricorderà, quando a sorpresa a pochi giorni dall'inizio del festival, venne comunicato dalla Direzione artistica il nome del cantante a cui sarebbe andato il Premio alla Carriera, ovvero Pino Daniele, molti rimasero stupiti per l'inaspettata scelta. Si parlò tra le altre cose, di un premio trasformato "alla memoria" e non più alla carriera, perchè assegnato appunto ad un artista scomparso e che peraltro non aveva mai partecipato a Sanremo. Una decisione certamente legittima, ma sicuramente insolita e ai più incomprensibile.


Tra i tanti sorpresi per la mancata assegnazione del premio all'interprete di "Un grande amore e niente più"(brano di Califano con cui Di Capri vinse proprio il festival), Maurizio Costanzo, non a caso tra i firmatari dell'appello rivolto a Baglioni per il Premio alla carriera a Peppino, insieme a vari personaggi dello Spettacolo come Renzo Arbore, Enzo Avitabile, Michele Bovi, Pino Strabioli, Cristian De Sica, Carlo Vedone, Dodi Battaglia, Depsa, Mimmo Di Francia, Gerry Bruno, Alberto Salerno e Carla Vistarini ed Edoardo Bennato ed autore anche di alcuni articoli in tal senso nelle sue rubriche su varie testate nazionali.

Interpellato da alcuni giornalisti, Costanzo disse che avrebbe dedicato una puntata del suo Show a Di Capri nel corso della quale gli avrebbe consegnato lui un premio per la sua prestigiosa carriera: "Un riconoscimento dovuto e che mi auguro Peppino accetti alla presenza di chi ha sostenuto la sua candidatura e gli ha testimoniato affetto e vicinanza in questo momento".

E così è stato. In tutti i sensi, perchè l'uomo di punta di Mediaset ha voluto che in questa serata speciale, ci fosse anche il sottoscritto che aveva lanciato l'idea del premio a Sanremo per Giuseppe Faiella, il nome in cui il cantante è registrato all'angrafe di Capri, dando vita alla "petizione on line" sostenuta da migliaia di persone nelle pagine dedicate sui social.


Ed è stata veramente una puntata speciale, curata nei dettagli dalla redazione del programma con in testa il bravo Santino Fiorillo e in cui Peppino è stato al centro della seconda parte della trasmissione, partecipando prima al salotto insieme agli altri ospiti con ricordi e aneddotti per poi passare al piano per esibirsi in un mini recital. Una lunga parentesi insomma che l'ha visto protagonista assoluto, arricchita da un medley dei suoi successi intramontabili ("Malatia", "Nun è peccato","Il sognatore", "Un grande amore e niente più","Champagne") sino alla presentazione del nuovo singolo "Vorrei rivivere" tratto dal CD appena uscito.

E tutti hanno gradito. A cominciare dai presenti sul palco del talk più longevo e autorevole della tv, i vari Paola Barale, Nathaly Caldonazzo, Francesco Monte, Elia Fongaro, Brando Bertrand, Luca Ward, Paolo Conticini, Nicolas Vaporidis, Jonis Bascir, Guenda Goria e il comico Gianni Fantoni che hanno prima ascoltato le canzoni proporste e poi hanno ballato sulle note di "Roberta" e "Saint Tropez Twist" e per finire ovviamente col pubblico che ha sottolineato i vari momenti della esibizione con applausi a raffica.

Poi è entrata in scena tutta la maestria di Costanzo, il tocco di classe del comunicatore che sa come coinvolgere il pubblico: ha chiesto infatti che il bis di "Champagne" venisse cantato anche da tutti i presenti nel teatro. E lì è stato il trionfo, con la gente che accompagnava di Capri facendogli il coro, Conticini, Francesco Monte ed Elia Fongaro che riprendevano coi cellulari il tutto e la giovane e bella figlia di Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta che ballava cheeck to cheeck con il modello più sognato della pubblicità Brando Bertrand.

Conticini che trasmette il live

Momento clou della puntata la premiazione. Costanzo dopo aver ribadito che questo riconoscimento era dovuto "alla tigna mia e di Francesco Troncarelli", ha consegnato il premio assegnato all'artista napoletano dall' AFI (l'associazione che raggruppa i produttori discografici) che era rappresenta dalla vice presidente Livia Sabatti e realizzato dal maestro Michele Affidato.

Ed è stato bello vedere Peppino di Capri, 15 festival sulle spalle, eccellenza italiana applaudita nei palcoscenci di tutto il mondo, vecchio leone del night che ha fatto ballare lo Scià di Persia con Farah Diba e Aristotile Onassis con Jacqueline Kennedy, emozionarsi nel ricevere questo riconoscimento.

Una scena che la dice lunga sulla sua professionalità e sulla passione con cui da sessant'anni a questa parte fa questo mestiere senza risparmiarsi. Emozione che il pubblico in sala come i personaggi sul palco hanno avvertito subito, emozionandosi insieme a lui e tributandogli un lungo caloroso applauso. Evviva.



   

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